Per effettuare le pubblicazioni in Monsummano Terme è necessario che uno degli sposi vi abbia la residenza.
Gli sposi devono essere maggiorenni, liberi di stato e capaci di intendere e di volere.
Per i cittadini stranieri la capacità matrimoniale è attestata dallo Stato di appartenenza nelle diverse forme previste dalle varie convenzioni internazionali.
Il minorenne che ha compiuto 16 anni può richiedere al Tribunale dei minorenni l'emissione di un provvedimento di ammissione al matrimonio.
I vedovi, divorziati o coloro che hanno ottenuto l'annullamento di un precedente matrimonio, NON possono contrarre nuovo matrimonio, fino a che gli atti di Stato Civile del Comune di nascita, di matrimonio e le registrazioni anagrafiche del Comune di residenza non siano aggiornati.
Il cittadino italiano nato all'estero deve accertarsi che il proprio atto di nascita sia già stato trascritto in Italia ed altrimenti provvedervi.
Documenti da produrre
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Modulo compilato dagli sposi da consegnare all'Ufficio di Stato Civile;
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documenti d'identità degli sposi e dei testimoni;
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una marca da bollo da € 16 se ambedue residenti nel Comune di Monsummano Terme o 2 marche da bollo da € 16 nel caso che uno di essi risieda in altro Comune italiano;
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la richiesta di pubblicazione del Parroco di una parrocchia di Monsummano Terme, in caso di matrimonio religioso, o del Ministro di Culto in caso di riti acattolici;
per gli stranieri immigrati: nulla osta al matrimonio rilasciato dall'Autorità Consolare in Italia, legalizzato presso la Prefettura competente per territorio oppure rilasciato dall'Autorità competente del proprio Paese, in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall'Ambasciata italiana all'estero. La validità del nulla osta e del certificato di capacità matrimoniale varia dai tre mesi ai sei mesi. Il cittadino straniero deve informarsi per la scadenza.
Non è necessario presentare un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano (sentenza 25 luglio 2011, n. 245 della Corte Costituzionale).
Dovrà essere fissato un appuntamento per la sottoscrizione della richiesta di pubblicazioni o personalmente o telefonando al 0572 959220.
Gli sposi, per la richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, possono farsi rappresentare anche da persona che ne ha avuto speciale incarico. In questo caso devono presentare all’ Ufficiale dello Stato Civile anche la Procura Speciale in originale (art. 96 codice civile).
Le pubblicazioni rimarranno esposte per 8 giorni su Albo pretorio on line.
Il matrimonio dovrà essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.
In caso di matrimonio religioso, l’ufficio matrimoni, decorsi i termini di legge, rilascia agli sposi il nulla osta alle nozze che, a cura degli sposi, dovrà essere consegnato al ministro di culto richiedente la pubblicazione.
Si consiglia di non attivare procedimenti di trasferimento di residenza in altro comune dall’avvio del procedimento per la richiesta delle pubblicazioni fino all’avvenuta celebrazione del matrimonio.
Dove sposarsi
Prima di dare conferma, l'ufficio matrimoni provvederà a verificare la disponibilità delle sale con gli addetti alla loro gestione
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Sala Giunta, Palazzo Comunale, Piazza IV Novembre 75/H;
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Sala Sala Consiliare, in Piazza del Popolo;
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Villa Renatico Martini
Tariffe
Matrimoni celebrati in orario ordinario di lavoro
- € 40.00 per il Palazzo comunale
- € 80,00 per la Sala Consiliare
- € 140,00 per la Villa Martini
Matrimoni celebrati in orario straordinario feriale e pre-festivo (sabato) e festivo
(domenica)
Per matrimoni tra nubendi di cui almeno uno residente a Monsummano Terme:
- € 300,00 per il Palazzo comunale
- € 400,00 per la Sala Consiliare
- € 500,00 per la Villa Martini
Per matrimoni tra nubendi residenti in altri comuni:
- € 400,00 per il Palazzo comunale
- € 500,00 per la Sala Consiliare
- € 600,00 per la Villa Martini
Le tariffe devono essere versate, in contanti o tramite bancomat/carta di credito, presso la Cassa Ufficio Economato almeno 10 gg prima del matrimonio.
Notizie utili
Regime patrimoniale
In sede di pubblicazioni gli interessati possono indicare la scelta del regime patrimoniale della separazione dei beni.
In mancanza di indicazioni il regime patrimoniale applicato dopo il matrimonio sarà "la comunione dei beni".
Delega celebrazione matrimonio civile
E' possibile chiedere la delega per la celebrazione del matrimonio civile.Occorre però che la persona delegata sia di cittadinanza italiana,abbia i requisiti per l'elezione a Consigliere comunale ( artt 1 e 2 del D.P.R. n. 396/ 2000) e non si trovi in condizioni di incompatibilità alla celebrazione secondo quanto riportato dall'art. 6 del D.P.R. n. 396/2000 ( " L'Ufficiale dello Stato civile non può ricevere gli atti nei quali egli, il coniuge, i suoi parenti o affini in linea retta in qualunque grado , o in linea collaterale fino al secondo grado, intervengono come dichiaranti...").