La denuncia di morte deve essere effettuata dall'Ufficiale di
Stato Civile entro 24 ore dal decesso:
a) da uno dei congiunti o da persona convivente col defunto o da un
loro delegato o, in mancanza, da persona informata del decesso, se
la morte avviene nell'abitazione del defunto;
b) da due persone che ne sono informate, se la morte avviene fuori
dell'abitazione del defunto;
c) dal direttore o da un delegato dell'amministrazione, se la morte
avviene in un ospedale, collegio, istituto o in qualunque altra
collettività di persone conviventi.
L'obbligo della denuncia sussiste anche per i nati morti.
Generalmente è l'impresa di onoranze funebri che provvede alla
denuncia di morte e a tutto ciò che necessita il seppellimento.
Se il decesso è avvenuto in ospedale: ai familiari non è richiesta alcuna formalità , la comunicazione viene fatta direttamente dalla Direzione Sanitaria della Struttura Ospedaliera.
Se il decesso è avvenuto in
abitazione: la denuncia deve
essere fatta dai parenti più stretti.
Il medico curante deve constatare il decesso, verificarne le cause
e compilare il modello ISTAT.
In caso di necessità , è lo stesso medico che autorizza il trasporto
della salma all'Obitorio Intercomunale.
Nel caso di morte
improvvisa, e/o in cui nessuno sia
stato presente al decesso, deve essere informata l'Autorità di
Pubblica Sicurezza o i Carabinieri, quindi, non prima che siano
trascorse 15 ore, dovrà essere contattato il medico necroscopo
dell'azienda Usl per la constatazione della morte e per la
compilazione del certificato e della scheda ISTAT.
Documentazione da presentare
-
Avviso di morte sottoscritto dal responsabile dell'ospedale o altra struttura o, denuncia preliminare di morte in abitazione, debitamente sottoscritta;
-
Scheda ISTAT debitamente compilata.
AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA
L'autorizzazione alla sepoltura è richiesta all'ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso e comprende l'autorizzazione al trasporto del defunto; può essere richiesta contestualmente alla dichiarazione di morte o successivamente.
L'autorizzazione al trasporto è rilasciata in bollo.
Documentazione da presentare
-
modello ISTAT debitamente compilato e sottoscritto dal medico (se non già prodotto per la dichiarazione di morte);
-
certificato del medico necroscopo dell'azienda Usl con indicata la causa della morte ed il periodo di osservazione (in genere 24 ore dal decesso);
-
in caso di morte violenta od improvvisa il nulla-osta rilasciato dall'Autorità Giudiziaria.
Informazioni richieste
è necessario conoscere il luogo, la data e l'ora delle esequie, il cimitero di destinazione e le modalità di sepoltura (tumulazione o inumazione), comunicate anche verbalmente se la sepoltura è nel territorio comunale.
Se il cimitero è di altro
Comune deve essere presentata
richiesta di autorizzazione, in bollo.
In questo caso verrà rilasciata una comunicazione per il Comune di
destinazione.
CREMAZIONE DI UNA SALMA
La cremazione dei defunti è autorizzata dall'ufficiale di Stato Civile (art. 3 ,comma a , legge n. 130 /2001). L’ufficiale di Stato civile di riferimento è quello del del Comune dove è avvenuto il decesso.
L'autorizzazione alla cremazione deve essere concessa sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto (testamento in forma olografa o reso e depositato presso un notaio), oppure per regolare iscrizione ad una associazione (Socrem) che abbia tra i propri fini la cremazione delle salme dei propri associati oppure dal coniuge o in difetto (nel caso il defunto fosse celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a) dal parente più prossimo (a norma del Codice Civile) e nel caso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi.
Tali manifestazioni di volontà devono essere rilasciate all'Ufficiale dello Stato Civile.
Trasporto e destinazione delle ceneri
Le ceneri sono raccolte in una urna di materiale adeguato recante nome e cognome del defunto data di nascita e di morte.
La consegna delle ceneri è effettuata dal gestore dell'impianto di cremazione al soggetto incaricato che deve dichiarare per scritto la destinazione finale dell'urna.
La dichiarazione verrà conservata sia presso l'impianto di cremazione, che presso il comune in cui è avvenuto il decesso; una copia verrà consegnata all'incaricato e costituisce anche documento di accompagnamento per il trasporto delle ceneri.
L'urna cineraria, in mancanza dell'autorizzazione alla custodia personale o alla dispersione, dovrà essere immediatamente consegnata al cimitero individuato quale destinazione finale.
Documentazione da presentare
-
domanda in bollo da € 16,00;
-
estratto del testamento in bollo, o iscrizione certificata dal Presidente ad una SOCREM o, dichiarazione dei familiari aventi titolo, resa nelle forme semplificate previste per la presentazione delle istanze;
-
certificato medico, con firma autenticata del coordinatore sanitario USL, che attesti che la morte non è dovuta a reato. In caso di morte violenta o sospetta dovrà essere acquisito nulla-osta alla cremazione dell'Autorità Giudiziaria. Tale certificato deve contenere la dichiarazione che il defunto non era portatore di protesi elettro-alimentate o che le stesse sono state rimosse a cura e spese dei familiari o degli altri soggetti obbligati;
-
marca da bollo da € 16,00 da apporre sul provvedimento.
ESUMAZIONE ED ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA
L'esumazione è il dissotterramento dei resti mortali dalla fossa; l'estumulazione è il dissotterramento dei resti mortali dal loculo;
L’art. 82 del D.P.R. n. 285 del 1990 stabilisce che l’esumazione ordinaria si esegue dopo 10 anni dall’inumazione.
Le estumulazioni ordinarie, quando non si tratti di salme tumulate in sepolture private a concessione perpetua, si eseguono allo scadere del periodo della concessione.
Secondo Il D.P.R. n. 254 /2003, dopo 20 anni di tumulazione, è possibile la cremazione dei resti mortali.
Le esumazioni ed estumulazioni straordinarie,
soggette ad autorizzazione dell'Ufficio di Stato Civile, avvengono
in genere per disposizione dell'Autorità Giudiziaria nell'ambito di
indagini nell'interesse della giustizia o su richiesta dei
familiari per trasferimento in altra sepoltura.
Documentazione da presentare
-
domanda in carta da bollo al Sindaco (istanza)
-
nulla-osta rilasciato dall' Ufficio Concessioni Cimiteriali;
-
assenso della maggioranza dei parenti più prossimi.