L'Assessorato alla Cultura di Monsummano Terme presenta il ciclo di incontri “ALL'INFERNO CON DANTE” Letture dei canti della Divina Commedia, a cura del prof. Giampiero Giampieri, che si terrà tutti i giovedì a partire dal 11 gennaio, alle ore 16, fino al 30 maggio 2024 nella Sala W. Iozzelli della Biblioteca "Giuseppe Giusti".
Tutti considerano la Divina Commedia un capolavoro, ma pochi la leggono, forse ripensando alle ore noiose passate sui libri da studenti. Sorge spontanea la domanda se valga ancora la pena leggerla al giorno d'oggi. Secondo il prof. Giampiero Giampieri c'è un gran bisogno di Dante. Infatti, nel corso degli anni diversi monsummanesi hanno manifestato l'interesse di essere guidati nel viaggio che il poeta fiorentino fa dentro la coscienza di ognuno di noi.
In particolare, si cercherà di rispondere ad alcune domande che riguardano il nostro territorio: «Dante è stato in Valdinievole?», «Perché nel Comune di Pieve a Nievole c'è il cosiddetto Ponte di Dante?», «Era presente alla Battaglia di Montecatini del 1315?», «Come può essere interpretato il famoso verso Sovra Campo Picen fia combattuto, relativo all'assedio di Serravalle o quello di Pistoia? Il verso viene pronunciato dal ladro pistoiese Vanni Fucci nella sua famosa profezia. Alcuni studiosi sostengono che questo, che è il personaggio più terribile dell'Inferno, sia morto terrorizzando la Valdinievole dal Castello di Montecatini.
Il relatore cercherà di rispondere a questi e altri interrogativi attraverso una nuova interpretazione dei fatti storici evocati nel viaggio dantesco. Sarà l'occasione per dare una spolverata al testo più importante della lingua italiana e poterne parlare come di qualsiasi altro libro, in compagnia di un esperto qualificato, pronto a intraprendere insieme il cammino tra i canti dell'Inferno.
Giampiero Giampieri è nato a Monsummano Terme nel 1947. Laureatosi in Lettere presso l'Università di Firenze, ha insegnato soprattutto nella Scuola Media. Ha pubblicato articoli e saggi su varie riviste e si è interessato di letteratura, di poesia e di storia locale.
A partire dagli anni '90 ha scritto alcuni volumi, tra cui: "Larciano e la memoria"; "Il vino e la poesia, ovvero anche la Valdinievole in Arcadia" (sul poeta monsummanese Paolo Francesco Carli); "Torquato Tasso, una psicobiografia"; "Il battesimo di Clorinda"; "Pinocchio e la Bibbia"; "Monte Summano, ascesa e discesa nel fiabesco"; "Francesco Berni"; "Sapri e dintorni" e altri ancora.
Ha studiato la figura e l'opera di Giuseppe Giusti e da diversi anni si interessa soprattutto di Torquato Tasso. A proposito della fortuna europea di questo nostro grande poeta ha scritto due saggi: "Tasso tra Amleto e Segismundo, i due versanti del parricidio" e "Il Tasso tra gli elisabettiani, ipotesi su Amleto."
Dal 2021 il Presidente dell'Istituto di Cultura "Torquato Tasso" di Sorrento, Luciano Russo, lo ha chiamato a far parte di quella associazione. Ha ricevuto il riconoscimento onorifico di Direttore della Cattedra Tassiana.
Info: Tel. 0572 959500 – 959502