Per il ciclo “Monsummano Incontri culturali” promosso dalla Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti”, sabato 9 marzo 2019, alle ore 17, all'ex Oratorio San Carlo verrà inaugurata la mostra dal titolo “#quellache” storie vere di donne contro i pregiudizi, a cura di Laura Correggioli, in collaborazione con l'Accademia Musicale della Valdinievole per la rassegna “Fra Arte e Musica” e l'Associazione 365GiorniAlFemminile Onlus.
Dopo i saluti delle autorità, interverranno Michela Masini, Presidente dell'Accademia Musicale della Valdinievole e Monia Baldacci Balsamello, critica e consulente editoriale. Modera Arianna Fisicaro, giornalista.
Alle ore 18.15, l'iniziativa si sposterà alla “Bottega del Caffè” dove si terrà una performance a cura dell'Accademia Musicale della Valdinievole e, a seguire, un apericena il cui ricavato sarà devoluto all'Associazione 365 giorni al femminile onlus.
“Il progetto #quellache è un invito che ho rivolto alle donne a parlare della loro storia e a rispondere alla domanda: ti hanno mai attaccato un’etichetta ? Sei mai stata vittima di un pregiudizio? Ti senti criticata dalla società per le tue scelte personali di vita? Ti senti una deviante rispetto allo stereotipo femminile predominante? Hai provato a ribellarti a tutto questo ? E se sì, come?
#quellache è un progetto artistico ma allo stesso tempo sociale, culturale e politico nel senso più ampio, perché parla di stereotipi di genere e pregiudizi, consapevolezza interiore e agire quotidiano. E’ un progetto in progress che prevede mostre itineranti, nato nel marzo 2018 con una prima mostra nel Municipio di Montecatini Terme con il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità, nella quale erano esposti dieci ritratti di donne con le loro storie. Nei mesi successivi attraverso altre mostre, il blog www.quellache.it e il passaparola sui social, tante donne mi hanno contattato per essere ritratte, e al momento in cui scrivo, siamo già a ventiquattro.
Ciascuna opera è composta da una parte pittorica e da una parte narrativa, ovvero il ritratto (olio su tela, cm 60x50) e il racconto della storia con alcune note biografiche. Sono ritratti “veloci”, così come velocemente spesso attacchiamo le “etichette”, e sono ritratti che per quanto realistici, sono sempre una visione parziale della realtà.
Protagoniste delle opere donne vere, molto diverse tra di loro, “comuni” ma con storie significative: donne che in qualche modo la società ha cercato di pre-giudicare per il modo di essere, la professione, lo stato civile, l’aspetto fisico, le scelte di vita o l’età. La presa di coscienza è il primo passo verso la crescita interiore e sociale, e queste donne hanno in comune il fatto di essere delle ribelli: sono donne contro i pregiudizi. E soprattutto sono donne coraggiose perché ci vuole coraggio a raccontarsi, specialmente in ciò che gli altri possono considerare “un punto debole”, e che invece loro hanno saputo trasformare in punto di forza.
E il senso è proprio questo: essere forse d’esempio ad altre donne che stanno cercando la loro via. Il riconoscersi nelle storie, il non sentirsi sole, sentirsi ispirate dall’esempio, pensare che “se ce l’ha fatta lei, posso farcela anch’io!”. Non sono donne famose, non sono miti, non sono leggende. Sono donne che vivono tra di noi e sono donne stra-ordinarie.
Negli ultimi decenni si sono fatti passi avanti nella posizione della donna dal punto di vista dei diritti politici, dei modelli sociali ed economici, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere la parità in ambito culturale, sociale e nell’immaginario collettivo, e un modo per farlo è occuparsi degli stereotipi di genere.
Spero che questi ritratti, visivi e narrativi, possano avere una duplice azione: ispirare alla ribellione verso i pregiudizi e ricordare quanto sia limitante, e spesso errato, attaccare l’ennesima etichetta #quellache.
L’invito a raccontarvi è sempre valido, e il progetto sempre in progress”.
Laura Correggioli
Laura Correggioli.
Nata a Montecatini Terme nel 1973, si è laureata a Firenze in Lingue e Letterature straniere. Artista poliedrica, il suo percorso spazia tra pittura e scrittura, illustrazione digitale e assemblage, affrontando tematiche come concetto di identità e impermanenza dell'essere.
Fulcro della sua poetica è il mondo femminile, da un approccio introspettivo a quello sociale, e in particolare la questione della parità di genere. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia e all’estero.
La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino a domenica 24 marzo 2019 con il seguente orario: Ex Oratorio San Carlo dal lunedì alla domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00 (chiuso il martedì); Bottega del Caffè 6.30-21 (chiuso il lunedì).
Info:
Biblioteca Comunale “Giuseppe Giusti”
tel. 0572 959500
mail: biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
fb: Biblioteca-Comunale-Giuseppe-Giusti
www.progettoquellache.blogspot.com
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