L’Assessorato alla Cultura di Monsummano Terme organizza la conferenza “STRAGI. La guerra ai civili in Italia e in Europa nel contesto della Seconda Guerra Mondiale” a cura di Aldo Bartoli, Presidente del Comitato Provinciale A.N.P.I. Pistoia, che si terrà giovedì 20 luglio 2023, alle ore 21, nella Sala “Walter Iozzelli” della Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti”.
Le stragi di civili da parte delle truppe naziste sono state una costante in ogni paese occupato durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto nei paesi dell’Europa dell’Est. In Italia il fenomeno si è andato estendendo a partire dall’armistizio stipulato dall’Italia con gli Alleati l’8 settembre 1943. Tali uccisioni di donne, vecchi e bambini dovevano essere sostenuti e giustificati da una qualche misura di legittimazione, almeno da una parvenza di legalità. L’11 novembre 1942 fu emanata una “direttiva di combattimento per la lotta contro le bande nell’Est”. La direttiva fu poi applicata anche in Italia a partire dal 28 novembre 1943.
In Italia, a partire da tale data, si verificò (secondo la Commissione di storici italo-tedesca) la sovrapposizione di tre conflitti militari: la guerra delle forze armate tedesche contro gli eserciti degli Alleati che, casi eccezionali a parte, fu condotta in conformità al diritto internazionale vigente; la guerra contro i partigiani condotta da unità della Wehrmacht, delle Waffen SS e della polizia d’ordinanza – non di rado affiancate dalle milizie fasciste – con particolare durezza e scarso rispetto del diritto internazionale; il conflitto fra le truppe tedesche d’occupazione e la popolazione civile che, in momenti e regioni determinate, degenerò in una vera e propria guerra contro la popolazione civile, condotta con mezzi criminali.
Quando si ricordano le stragi come quella del Padule di Fucecchio, di San Quirico, di Sant’Anna di Stazzema, per citarne alcune a noi più vicine in Toscana, non possiamo dimenticare i motivi, gli autori e le circostanze che le determinarono. Le generazioni successive a quelle che vissero quelle esperienze devono poter essere consapevoli di tutti gli aspetti collegati a quei tragici fatti. L’oblio genera mostri e il futuro non deve mai più ripresentare fatti analoghi.
L’Europa ha già rivisto nuovi eventi tragici: ieri nei paesi dell’ex Jugoslavia, oggi in Ucraina. La storia deve insegnarci a valorizzare i massimi beni cui abbiamo diritto: la pace e la convivenza fra i popoli, oltre alla libertà e alla democrazia politica.
Aldo Bartoli è stato dipendente del Comune di Montecatini Terme dal 1971 al 2007, fino al collocamento in pensione. Al fine di arricchire la propria esperienza culturale ha frequentato, presso l’Università degli Studi di Firenze, corsi di Storia Moderna, Contemporanea e Storiografia Filosofica.
Dal 1986 è stato socio dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia e, dal 1996, è nel Consiglio Direttivo. Dallo stesso anno è diventato socio, e successivamente nel Consiglio direttivo, dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze.
Dal 2010 al 2016 è stato Segretario del Comitato Provinciale A.N.P.I. Pistoia e, attualmente, ne è il Presidente. Dal 2007 è Presidente dell’Associazione Culturale Antonio Gramsci ODV.
Ingresso libero
Info: Tel. 0572 959500 – 959502
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