La Regione Toscana mette a disposizione 900.000 euro a favore dei cittadini residenti nei 14 Comuni, oggetto della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del novembre 2020 per i superamenti dei valori limite di materiale particolato PM10 rilevati e causati dalla combustione da biomassa utilizzata per il riscaldamento domestico. Per approfondire
Obiettivo del bando è la riqualificazione degli impianti a biomasse per ridurre le emissioni in atmosfera e il risanamento della qualità dell’aria nei comuni in cui si registrano superamenti dell’inquinante PM10 legato alla combustione delle biomasse, aiutando i residenti a dotarsi di generatori di calore minor impatto sulla qualità dell’aria.
Dal 20 novembre tramite la piattaforma di Sviluppo Toscana i cittadini residenti nell’area indicata dal bando (immobili ubicati nei territori dei comuni dell’area di superamento “Piana Lucchese” posti ad una altitudine inferiore o uguale a 200 m slm.) potranno chiedere il contributo alle spese sostenute per la la riqualificazione di caminetti aperti e la sostituzione di vecchi generatori di calore alimentati a biomasse con classe emissiva 3 stelle o inferiore (caldaia, stufa, stufa ad accumulo, stufa assemblata in opera, stufa a pellet, caminetto aperto o chiuso, termocucina) con l’installazione di inserti (almeno 4 stelle, ai sensi del DM 186/2017) all’interno del vecchio camino oppure di generatori a basse emissioni ad alta prestazione energetica ed ambientale.
Per la sostituzione o la riqualificazione dei generatori di calore saranno ammissibili richieste di contributo fino a 3000 euro. Le spese ammissibili saranno quelle effettuate a decorrere dal 20 novembre 2023.
I contributi a fondo perduto, determinati in base al tipo di intervento realizzato, potranno essere incrementati in base all’ISEE in maniera da favorire la popolazione in disagio economico e sono cumulabili con incentivi a livello nazionale (Conto Termico 2.0 erogato dal GSE che finanzia fino al 65% della spesa sostenuta e le detrazioni fiscali).
I contributi saranno gestiti a sportello da Sviluppo Toscana fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Gli indirizzi di posta elettronica attivi dal 20 novembre e dedicati al Bando sono i seguenti:
- assistenzacaminetti@sviluppo.toscana.it (per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
- supportocaminetti@sviluppo.toscana.it (per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
TUTTE LE INFOMRAIZONI NECESSARIE SONO REPERIBILI SUL BANDO IN ALLEGATO CHE DEVE ESSERE CONSULTATO PRIMA DI QUALSIASI RICHIESTA.
Bando_Regionale.pdf (2,25 MB) |
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decreto_15117_adozione_23545.pdf (1,80 MB) |
Lettera_bando_Regione.pdf (552,39 KB) |
Modello_A_Domanda-Contributo.pdf (875,18 KB) |
Modello-B-Delega.pdf (1,63 MB) |
Modello-C-Dismissione.pdf (212,33 KB) |