Bando buoni scuola regionali anno 2025

Dettagli della notizia

Avviso pubblico finalizzato a sostenere le famiglie nelle quali sono presenti bambini e bambine che frequentano le scuole dell'infanzia paritarie. Bando buoni scuola regionali anno 2025.

Data:

25 settembre 2025

Data scadenza:

09 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

Avviso pubblico finalizzato a sostenere le famiglie nelle quali sono presenti bambini e bambine che frequentano le scuole dell'infanzia paritarie. Bando buoni scuola regionali anno 2025.

I soggetti destinatari delle azioni previste dal presente avviso sono i bambini e le bambine residenti in un Comune della Toscana che frequentano una scuola dell’infanzia paritaria comunale o privata nel territorio di Monsummano Terme, che comportano il pagamento di una tariffa/retta nell’anno scolastico 2025/2026 e che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) minorenni non superiore a 20.000,00 euro in corso di validità e correttamente attestato.

La domanda di assegnazione del Buono scuola regionale deve essere presentata entro le ore 12:00 del giorno 9 Ottobre 2025 al Comune di Monsummano Terme. Saranno ammesse esclusivamente domande compilate sul Modello allegato al presente bando- Allegato A.

 Le domande possono essere inviate tramite: - posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: comune.monsummano@postacert.toscana.it - mail all'indirizzo: protocollo@comune.monsummano-terme.pt.it

Il cittadino dovrà allegare alla domanda i seguenti documenti:

- copia di un documento d' identità in corso di validità;

- Allegato D compilato e firmato; 

- Attestazione ISEE in corso di validità;

- eventuale documentazione attestante le condizioni riportate al punto 1 dell'Art. 4 del presente Avviso

Per informazioni contattare l'Ufficio Pubblica Istruzione- tel 0572/959334

A cura di

Ufficio Scuola

Gestione interventi in materia di pubblica istruzione.

Ultimo aggiornamento

25/09/2025, 13:51

Link 1^ Commissione Consiliare Permanente per Giovedì 25 Settembre 2025 alle ore 15:00

Dettagli della notizia

Link 1^ Commissione Consiliare Permanente per Giovedì 25 Settembre 2025 alle ore 15:00

Data:

25 settembre 2025

Data scadenza:

26 settembre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Voto domiciliare. Elezioni Regionali del 12 e 13 ottobre 2025.

Dettagli della notizia

Le persone affette da gravissime infermità e le persone in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali possono esercitare il proprio diritto di voto presso la loro abitazione.

Data:

23 settembre 2025

Data scadenza:

28 settembre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

Le persone affette da gravissime infermità tali da rendere impossibile l’allontanamento dall’abitazione e le persone in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali possono esercitare il proprio diritto di voto presso la loro abitazione.

Da martedì 2 settembre 2025 e fino a lunedì 22 settembre 2025, le persone interessate devono inoltrare una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicando il proprio indirizzo completo, utilizzando una delle seguenti modalità:

  • consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo-URP nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 ed il martedì e giovedì anche dalle 14:30 alle 17:00.

La dichiarazione di volontà va corredata di:

  • certificato medico rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale (in data non anteriore al 28/08/2025) che attesti la sussistenza di gravi infermità con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data del rilascio, o la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali

  • fotocopia della tessera elettorale

  • fotocopia del documento di identità.

Il certificato può attestare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto, dove non sia già inserita tale annotazione sulla tessera elettorale.

A cura di

Ufficio Demografici

Gestisce lo stato civile, l'anagrafe e le pratiche elettorali, fornendo servizi come certificati e assistenza ai cittadini.

Ultimo aggiornamento

23/09/2025, 13:01

Errore

Descrizione breve
Ci scusiamo per l'inconveniente, si prega di riprovare più tardi...

Sindaco

Descrizione breve
Sindaco

Incarichi

Sindaco

Data insediamento:
Ulteriori dettagli

Organizzazioni

Sindaco

Il Sindaco è l'organo responsabile dell'Amministrazione del Comune ed è il rappresentante dell'Ente.

Giunta Comunale

La Giunta Comunale è nominata dal Sindaco ed è un organo che collabora con il Sindaco nella attuazione degli indirizzi generali del Consiglio.

Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune

Contatti

Cremazione e affidamento delle ceneri

  • Servizio attivo
Affidamento ceneri derivanti dalla cremazione di defunti.
Servizio non ancora digitalizzato

A chi è rivolto

A qualunque cittadino coniuge o parente di:

  • persone decedute nel Comune di Monsummano Terme che hanno espresso la volontà della cremazione e del successivo affidamento delle ceneri;
  • persone decedute i cui resti sono stati esumati e successivamente cremati.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Come fare

L'affidamento dell'urna cineraria del defunto per la sua conservazione è consentito sia per volontà espressa in vita del defunto, sia manifestata successivamente dal coniuge o, in mancanza, dai parenti più stretti (fino al 6° grado, secondo le indicazioni del Codice Civile) e autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di dove si trovano i resti mortali.

Il luogo ordinario di conservazione è la residenza della persona affidataria, salvo che non sia diversamente indicato al momento della richiesta di autorizzazione.

In caso di decesso dell'affidatario, potrà essere presentata una nuova richiesta di affidamento delle ceneri, sempre nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto. In mancanza, l'urna dovrà essere consegnata al cimitero.

Deve essere presentata apposita richiesta all'Ufficio di Stato Civile con relativa dichiarazione di volontà del defunto, del coniuge o dei parenti.

Cosa serve

Dichiarazione di volontà alla cremazione sottoscritta dai parenti del defunto o dichiarazione espressa in vita dal defunto stesso.

Al momento della richiesta di cremazione e affidamento ceneri è necessario portare anche 2 marche da bollo da €16, una per la richiesta stessa e una per la successiva autorizzazione rilasciata dall'Ufficio di Stato civile.

Cosa si ottiene

Autorizzazione alla cremazione e all'affidamento delle risultanti ceneri.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Puoi accedere a Cremazione e affidamento delle ceneri direttamente online.

Servizio non ancora digitalizzato

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Prenota appuntamento

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Contatto ufficio Demografici

Ufficio responsabile

Ufficio Demografici

Gestisce lo stato civile, l'anagrafe e le pratiche elettorali, fornendo servizi come certificati e assistenza ai cittadini.

Argomenti:

Pagina aggiornata il 18/09/2025

Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) - "Testamento biologico"

  • Servizio attivo
Le D.A.T. comunemente denominate "testamento biologico", sono disciplinate dall'art. 4 della L. 291/2017.
Servizio non ancora digitalizzato

A chi è rivolto

Dal 31.01.2018 le persone maggiorenni e capaci di intendere e di volere possono presentare all'ufficiale di stato civile del Comune di residenza le DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento) con la quali la persona esprime la sua volontà sui trattamenti sanitari da ricevere o da rifiutare nel caso in cui si venga a trovare in condizioni di incapacità.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Come fare

Il disponente (ovvero chi rende la dichiarazione) dovrà consegnare personalmente la DAT, redatta in forma scritta e con la propria sottoscrizione.

Nella DAT deve essere indicata una persona di fiducia (maggiorenne e capace di intendere e di volere) che faccia le veci e rappresenti il disponente nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie in caso di suo impedimento. La sottoscrizione della DAT da parte di tale soggetto (fiduciario) equivale ad accettazione della nomina. L’accettazione potrà essere data anche con un atto successivo.

Le DAT devono essere presentate all'Ufficio di Stato Civile e potranno inoltre essere modificate o revocate dal Disponente in qualunque momento.

L’Ufficio di Stato Civile non può fornire informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, né supportare il disponente nella formulazione delle proprie dichiarazioni, che devono essere portate già compilate.

Cosa serve

Per la presentazione delle D.A.T. è necessario prendere appuntamento con l'Ufficio di Stato Civile.

Il giorno dell'appuntamento deve essere consegnata la D.A.T insieme ad una busta bianca per la conservazione, il documento di identità e la tessera sanitaria del disponente copia del documento di identità del fiduciario.

Cosa si ottiene

Registrazione ed invio telematico criptato alla Banca Dati delle DAT.

Tempi e scadenze

Le D.A.T possono essere consegnate fissando un appuntamento con l'Ufficio di Stato civile.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) - "Testamento biologico" direttamente online.

Servizio non ancora digitalizzato

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Prenota appuntamento

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Contatto ufficio Demografici

Ufficio responsabile

Ufficio Demografici

Gestisce lo stato civile, l'anagrafe e le pratiche elettorali, fornendo servizi come certificati e assistenza ai cittadini.

Argomenti:

Pagina aggiornata il 18/09/2025

Separazione e divorzio in Comune

  • Servizio attivo
Con la Legge 162/2014 è possibile richiedere la separazione o il divorzio presso l'Ufficio di Stato Civile, a determinate condizioni.
Servizio non ancora digitalizzato

A chi è rivolto

Alle persone coniugate che intendono ottenere consensualmente la separazione e/o il divorzio.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Come fare

Con l'entrata in vigore della Legge 162 del 10/11/2014, è stata introdotta la possibilità per i coniugi che intendono separarsi o divorziare consensualmente di negoziare un accordo di separazione e/o divorzio tramite avvocato oppure, se sussistono determinate condizioni, di sottoscrivere un accordo di separazione o divorzio innanzi all'Ufficiale di Stato Civile.

In entrambi i casi, gli accordi raggiunti son equiparati ai provvedimenti giudiziali ottenuti in Tribunale. All'ufficio comunale di stato civile si può ottenere (art. 12 L.162/2014):

  • la separazione personale
  • lo scioglimento del matrimonio civile
  • la cessazione degli effetti civili del matrimonio religioso
  • la modifica degli accordi di separazione e divorzio già stipulati.

È possibile recarsi nel Comune di attuale residenza o nel Comune di celebrazione del matrimonio o di trascrizione dell’atto di matrimonio se è stato celebrato all'estero. I coniugi possono concludere l'accordo dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile a condizione che NON ci siano:

  • figli minori;
  • figli maggiorenni incapaci, portatori di handicap grave ai sensi della L. 104/1992 o non economicamente non autosufficienti;
  • procedimento giudiziale per la separazione/divorzio in corso.

Inoltre l’accordo NON può contenere patti di trasferimento patrimoniale (ad esempio liquidazioni una tantum o regolamentazione dell'uso della casa coniugale).

Può essere invece previsto il pagamento di un somma di denaro a titolo di assegno periodico.

La richiesta può essere presentata o nel Comune di residenza di uno dei due coniugi o nel Comune in cui è stato iscritto o trascritto l'atto di matrimonio.I coniugi devono presentarsi, previo appuntamento (da prendere di persona presso l'Ufficio Stato Civile oppure telefonando al numero 0572 959271 oppure 0572 959217) muniti del proprio documento di identità in corso di validità. Sia l'accordo di separazione che l'accordo di divorzio necessità di due incontri: il primo in cui viene definito l'accordo stesso e il secondo in cui viene confermata la volontà da parte dei coniugi della separazione/divorzio.

Tra il primo e secondo appuntamento devono passare almeno 30 giorni.

La data del secondo appuntamento viene stabilita nell'accordo e non può essere rimandata, per nessun motivo.

 

Cosa serve

Richiesta di separazione innanzi all'Ufficiale di Stato civile (modello), da compilare e portare insieme ai documenti di identità dei coniugi.

Cosa si ottiene

Separazione o divorzio innanzi all'Ufficiale di Stato Civile.

Tempi e scadenze

Il procedimento di separazione richiede due appuntamenti da fissare direttamente con l'Ufficio Stato civile.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Separazione e divorzio in Comune direttamente online.

Servizio non ancora digitalizzato

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Prenota appuntamento

Ulteriori informazioni

Il procedimento di separazione richiede due appuntamenti da fissare direttamente con l'Ufficio Stato civile.

Tra il primo (stipula dell'accordo di separazione) e il secondo (conferma dell'accordo di separazione) devono passare almeno 30 giorni.

Il secondo appuntamento, deciso insieme ai coniugi durante la stipula dell'accordo di separazione, non può, IN NESSUN CASO, essere spostato. 

La mancata comparizione il giorno del secondo appuntamento equivale a mancata conferma dell'accordo.

Il procedimento per ottenere il divorzio può essere richiesto all'Ufficio di Stato civile dopo 6 mesi dalla stipula dell'accordo di separazione, con le stesse modalità.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Contatto ufficio Demografici

Ufficio responsabile

Ufficio Demografici

Gestisce lo stato civile, l'anagrafe e le pratiche elettorali, fornendo servizi come certificati e assistenza ai cittadini.

Argomenti:

Pagina aggiornata il 18/09/2025

Regime di comunione o separazione dei beni

  • Servizio attivo
Scelta regime patrimoniale all'atto del matrimonio civile, religioso o concordatario.
Servizio non ancora digitalizzato

A chi è rivolto

Ai cittadini che intendono sposarsi civilmente, con rito concordatario o con rito di culto ammesso. I coniugi, o gli uniti civilmente, possono scegliere tra comunione dei beni o separazione dei beni.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Come fare

La scelta del regime patrimoniale avviene, di norma, prima della celebrazione del matrimonio. Tale scelta deve essere dichiarata da entrambi i coniugi all'Ufficiale di Stato Civile (matrimonio civile), al parroco (matrimonio concordatario); al ministro di culto (matrimonio culti ammessi).

Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione dei beni a meno che non venga espressa diversa volontà (separazione dei beni) dai futuri coniugi.

Se all'atto del matrimonio gli sposi non hanno scelto il regime della separazione dei beni, possono successivamente farlo con atto notarile. La variazione sarà comunicata dal Notaio all'Ufficiale dello Stato Civile, che provvederà alla dovuta annotazione a margine dell'atto di matrimonio.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).

Cosa si ottiene

La separazione dei beni viene annotata sull’atto di matrimonio o sulla dichiarazione di unione civile e riportata negli estratti di matrimonio o nell'attestazione di unione civile.

Tempi e scadenze

La scelta del regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni viene annotata sull'atto di matrimonio al momento dell'iscrizione nei registri di Stato civile.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Regime di comunione o separazione dei beni direttamente online.

Servizio non ancora digitalizzato

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Prenota appuntamento

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Contatto ufficio Demografici

Ufficio responsabile

Ufficio Demografici

Gestisce lo stato civile, l'anagrafe e le pratiche elettorali, fornendo servizi come certificati e assistenza ai cittadini.

Argomenti:

Pagina aggiornata il 19/09/2025

Contributi ai Comuni per i servizi educativi della prima infanzia, bando "Nidi di qualità" 2025-2026

Dettagli della notizia

Contributi ai Comuni per i servizi educativi della prima infanzia.

Data:

12 settembre 2025

Data scadenza:

28 settembre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità (bambini di 3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2025-2026, investendo risorse pubbliche, per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sono questi gli obiettivi che si prefigge la Regione Toscana con l'avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'accoglienza dei bambini e delle bambine in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, per l’anno educativo 2025-2026, approvato dall'ente con decreto dirigenziale 8655 del 28 aprile 2025. La Regione Toscana, continua quindi, come già con l'analogo bando per l'anno educativo 2024-2025, a sostenere l'accoglienza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fse+ 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla attività 2.f.12 del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Per ulteriore informazioni visitare la pagina https://www.regione.toscana.it/-/contributi-ai-comuni-per-i-servizi-educativi-della-prima-infanzia-anno-educativo-2025-2026

 

A cura di

Ufficio Scuola

Gestione interventi in materia di pubblica istruzione.

Ultimo aggiornamento

12/09/2025, 09:06

Iscriviti a

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per il corretto funzionamento del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.